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11^ ed. Venice Dragon Boat Festival

Comunicazione del 06 marzo 2025
Con riferimento alle informazioni contenute nel Bulletin 1 dell'evento "11^ edizione Venice International Dragon Boat Festival" - previsto a Spresiano (TV) nelle date del 6 e 7 giugno 2025 - si comunica che la sede e il programma dell'evento potrebbero cambiare. Riusciremo a fornire informazioni più dettagliate entro la fine del mese di marzo. Per maggiori informazioni, potete scrivere a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Communication of the 6th March 2025
With reference to the information contained in Bulletin 1 of the event "11th edition Venice International Dragon Boat Festival" - scheduled in Spresiano (TV) on 6 and 7 June 2025 - we inform you that the location and program of the event may change. We will be able to provide more detailed information by the end of March. For more info, please write to This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

 

Intervista al Presidente pro tempore 2025-2028 della Venice Canoe & Dragon Boat asd Dott. Andrea Bedin

Si sono svolte mercoledì 19 febbraio 2025 le elezioni del Consiglio Direttivo dell’associazione veneziana leader a Venezia e nel Veneto per la pratica del dragon boat, oltre ad essere stata l’Associazione organizzatrice di due Campionati Europei - di dragon boat nel 2015 e di canoa velocità nel 2018 entrambi ad Auronzo di Cadore – e di due Campionati Mondiali - di dragon boat nel 2017 a Venezia e di canoa velocità nel 2023 ad Auronzo di Cadore.
A seguito della prima riunione del Consiglio Direttivo sono stati definiti gli incarichi con Andrea Bedin confermato Presidente, Damiano Carraro e Angelo Andreatta entrambi vice presidenti, Maria Balanos consigliere Segretario e Veronica Berti consigliere e Direttore Sportivo.

Presidente Andrea Bedin ti aspettavi questa riconferma?
Anche se sono tra gli Associati fondatori del Sodalizio (costituito il 25/02/2003) e sono stato dal marzo 2003 al novembre 2024 il Direttore Sportivo, la mia carriera di Presidente ha avuto due periodi, uno breve dal marzo 2016 ad aprile 2017, e uno recente dal gennaio 2021 al febbraio 2025. Mi sono candidato per completare quanto mi ero prefisso nel precedente quadriennio olimpico: distinguere le attività associative dalle attività organizzative e stabilire una sede sociale funzionale alle attività e al blasone del nostro Sodalizio. Sono stato chiaro con i miei colleghi consiglieri e con gli Associati pertanto, mi aspettavo la riconferma e ringrazio tutti per avermi dato fiducia.

Andrea Bedin e Richard Petit Segretario Generale ICF

(Andrea Bedin e Richard Petit Segretario Generale ICF)

Quale sarà il futuro immediato dell’Associazione e quello più lontano?
Come ho ricordato in Assemblea agli associati, nel gennaio 2021 eravamo nel pieno delle ondate del Covid-19 e non sapevamo quanto sarebbe durata la pandemia. Ma abbiamo reagito tutti molto bene. Con lo spirito dell’atleta che si allena e si adatta alle situazioni, anche il nostro gruppo si è unito per superare le difficoltà e si è adattato alle situazioni, trovando sempre soluzioni concrete e innovative. Pertanto, adesso, con alle spalle le organizzazioni collaudate delle gare internazionali, il successo dei Mondiali Canoa Auronzo 2023, l’avvio di una squadra di canoa protagonista in ambito regionale e nazionale universitario, la ripresa degli allenamenti e delle gare con l’equipaggio Venezia-Mestre, nel futuro immediato la Venice Canoe & Dragon Boat asd lavorerà per ripristinare gli spazi esterni e le attività presso il Centro Sportivo Costantino Reyer di Venezia Sant’Alvise che può utilizzare parzialmente e limitatamente dal maggio 2023, a seguito dei grandi lavori eseguiti presso le adiacenti palestre. Inoltre, rafforzerà la propria presenza sui campi di gara di canoa e di dragon boat e avvierà la promozione di alcune iniziative che rappresenteranno un “fiore all’occhiello” per Venezia e per il Veneto. In un’ottica di futuro sempre più sostenibile e di una maggiore pratica sportiva per riavvicinare l’uomo al contesto ambientale, l’Associazione si farà promotrice dell’organizzazione de “La Piave Marathon”, alla propria prima edizione del 2025, una manifestazione che vuole rendere di nuovo “vivo” il fiume Piave, dedicando due giornate di navigazione con canoe e kayak nei tratti più ardui e con tutti gli scafi a remo e a pagaia, in particolare, nel tratto conosciuto come “la Piave vecchia”. Sempre in un’ottica di maggiore integrazione e sostenibilità, l’Associazione si farà promotrice del Progetto Paracanoa a Venezia, invitando e accogliendo presso la propria sede di Venezia Sant’Alvise tutti i canoisti con disabilità del mondo, e fornendo loro la possibilità di pagaiare in sicurezza nei rii di Venezia, guidati da altri canoisti esperti e di supporto.

equipaggio Venezia-Mestre gruppo

(equipaggio Venezia-Mestre, settembre 2024)

Il manager sportivo Andrea Bedin e l’Associazione Venice Canoe & Dragon Boat asd sono stati i precursori delle grandi organizzazioni sportive di canoa e dragon boat a Venezia e nel Veneto. Quale pensa sarà il futuro degli sport nautici nella Città Metropolitana di Venezia e nel Veneto?
Sono stato Presidente del Comitato Regionale Veneto FICK (FederCanoa) dal 2019 al 2016 e vice presidente del medesimo dal 2017 al 2022. Ho avuto modo di collaborare con Bruno Panziera l’ideatore dell’AdigeMarathon e colui che ha riportato la canoa sul lago di Santa Maria di Revine Lago e Tarzo. Attualmente sono anche consigliere del Panathlon Club Venezia e nello scorso quadriennio olimpico sono stato consigliere della Sezione Venezia degli Atleti Azzurri d’Italia (Anaoai). Queste esperienze e la mia attività lavorativa di consulente aziendale e fiscale, oltre alle attività di manager sportivo, mi spingono ad avvalorare il grande lavoro che si sta facendo per promuovere maggiormente lo sport, in particolare lo sport praticato all’aria aperta, come un’opportunità per stare meglio fisicamente (vedi i molti casi di obesità) e psicologicamente, specialmente nella dimensione sociale attuale, dove l’attenzione allo schermo degli smartphone e la falsa realtà dei Social Media spesso allontanano tutti noi dalla nostra dimensione umana e naturale. La Città Metropolitana di Venezia ha tutte le carte in regola per essere il più grande palcoscenico, dai molteplici percorsi, per tutti gli sport nautici. Anche se il fondale del Mar Adriatico è basso rispetto ad altri mari italiani, le spiagge di Sottomarina/Chioggia, Venezia-Lido, Cavallino, lido di Jesolo, Caorle, Eraclea mare e Bibione rappresentano un set up perfetto per ospitare la navigazione in prossimità della costa e fuori costa.
La laguna veneta, unica per il proprio ecosistema e per la storia della Serenissima Repubblica, offre possibilità enormi per lo sviluppo degli sport nautici: deve essere incentivato e promosso l’uso e la rete delle “basi”, sia come sedi di partenza, sia come luoghi di accoglienza. Mettere in rete le proprie realtà, sarà la vera scommessa verso una grande offerta di sport e la pratica sportiva, intesa come attività motoria, rappresenterà il vero movimento sostenibile verso il futuro. E non sono da trascurare i fiumi che arrivano nell’area della Città Metropolitana di Venezia: questi corsi d’acqua – la Brenta, il Sile, la Piave – erano le “strade” del passato che hanno permesso la nascita e la crescita di grandi centri urbani. Ora sono i luoghi dove i veneziani e i veneti possono riscoprire il fascino della natura e ritrovare i profondi legami storici con il territorio. Riguardo al Veneto, mi dispiace osservare che troppo spesso gli sport nautici sono stati “emarginati” perché praticabili solo in determinate località e con aspettative prettamente agonistiche (o di risultato). La compresenza di laghi, fiumi e mare e il grande sviluppo della rete autostradale veneta, sono le realtà per poter spingere il territorio e la popolazione veneta e ospite (non trascuriamo che milioni di persone ogni anno soggiornano nel Veneto per periodi medio brevi e non trascuriamo che Germania, Austria, Slovenia e Croazia sono distanti meno di due ore di autostrada, con un possibile turismo sportivo giornaliero) verso una grandissimo sviluppo dell’offerta di sport nautici, dalle singole escursioni oppure abbinati a pacchetti di soggiorni che offrono relax e pratica sportiva.

Andrea Bedin_Virtuosi 2025_Rotary Distretto 2060

(assegnazione Premio Virtuosi 2025)

Molto spesso chi si avvicina agli sport d’acqua ha il timore di cadere e di non trovarsi a proprio agio nella navigazione. Cosa ne pensa Andrea Bedin a proposito?
Recentemente sono stato premiato dal Rotary Distretto 2060 come Virtuoso “sportivo” per essere riuscito ad avvicinare alla disciplina del dragon boat oltre 30mila persone, tra cui moltissimo gruppi delle cc.dd. Donne in Rosa. Penso che questa divertente disciplina abbia sfatato i falsi miti che la pratica sportiva dello sport sull’acqua sia per pochi e auto referenziati. L’acqua è l’elemento in cui nuotiamo quando siamo nel grembo e l’acqua è il liquido di cui è maggiormente fatto l’essere umano. Se pensiamo che la maggior parte del pianeta in cui viviamo è coperta dalle acque, mi viene spontaneo e naturale pensare che ognuno di noi deve imparare a galleggiare con uno scafo, sia essa una canoa o una qualsiasi barca, sopra l’acqua. E sopra di questa, deve imparare a sapersi muovere, con l’utilizzo della pagaia o del remo o con l’aiuto del vento. Non lo vedo come un “corso di sopravvivenza” ma come riportare l’uomo alla propria dimensione naturale e ancestrale. L’acqua, come tutti i grandi elementi – fuoco, terra, aria – non è governabile perché risponde solo a logiche proprie, quelle naturali. Ma grazie alla grande esperienza dell’uomo e al massimo rispetto che dobbiamo fornire in tutte le situazioni in cui abbiamo a che fare con i grandi elementi, che tutte le attività sull’acqua si possono praticare in sicurezza e con semplicità. Esistono scafi molto stabili e confortevoli, laghi calmi e fiumi con poca corrente: anche in mare e in laguna si può navigare in sicurezza nelle giornate in cui ci sono leggere brezze.

Progetto Conoscere Venezia dall'Acqua

(Progetto Conoscere Venezia dall'Acqua)

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