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AURONZO DI CADORE SCALDA I MOTORI PER L’EUROPEO DI CANOA 2018

AURONZO DI CADORE SCALDA I MOTORI PER L’EUROPEO DI CANOA 2018

A meno di due mesi dall’evento la macchina organizzativa è a pieno regime. Confermata la diretta RAI per le finali di domenica 1 luglio, sul lago di Santa Caterina in arrivo oltre 1300 persone

 

Auronzo di Cadore e la canoa internazionale sono pronti, e si preparano al grande appuntamento in programma dal 28 giugno all’1 luglio 2018 con i Campionati Europei di canoa velocità junior e under 23 in programma sul lago di Santa Caterina, tra le Dolomiti e gli splendidi paesaggi bellunesi. 

 

Un evento che rappresenta una tappa fondamentale per la canoa mondiale verso le Olimpiadi di Tokyo 2020. Vincere e far bene agli europei di Auronzo, può rappresentare per i giovani equipaggi delle varie nazioni un’importante vetrina per entrare nelle rispettive squadre senior e ambire così ad un posto ai giochi olimpici giapponesi. Una vetrina nella quale ovviamente l’auspicio è di vedere il maggior numero di atleti italiani ai primi posti; una vetrina che grazie alle telecamere Rai avrà visibilità in tutta Europa, con la diretta delle finali in programma per quanto riguarda l’Italia dalle 12.30 alle 16.00 di domenica 1 luglio.

 

Un’opportunità vera e propria anche per il territorio bellunese; già da mesi sono numerose le delegazioni estere che hanno organizzato periodi di stage e allenamento ad Auronzo di Cadore (Slovacchia a fine maggio, Slovenia e Francia a metà giugno), portando quindi sulle rive del lago di Santa Caterina atleti, tecnici e appassionati, con ovvi e positivi riscontri sull’economia della zona. E nel corso della settimana di gare i numeri cresceranno in maniera esponenziale: 43 nazioni partecipanti, 900 atleti in gara e 300 operatori tra tecnici, dirigenti e componenti dei vari staff. A questi, si andranno a sommare anche le decine di giornalisti in arrivo da ogni parte del vecchio continente per una vera e propria “invasione” pacifica che trasformerà Auronzo di Cadore in un vero e proprio stadio della canoa internazionale

 

Grazie alle telecamere Rai e ai contatti web, sono stimati oltre 10 milioni di contatti internet e oltre 2 milioni di contatti TV solo in Italia per un evento che il territorio si prepara ad accogliere, forte dell’esperienza maturata negli anni con l’organizzazione di eventi nazionali ed internazionali di canoa velocità e dragonboat. 

 

L’Italia ovviamente, pagaiando in casa, punta a far bene, consapevole che gli squadroni stranieri non staranno a guardare. L’Ungheria dominatrice del medagliere junior agli europei di Belgrado 2017, ma anche Ucraina, Polonia, Russia, Germania e Bielorussia solo per fare qualche nome hanno già fatto capire fin dalle prime uscite stagionali di non voler concedere sconti a nessuno, puntando al maggior numero di medaglie possibile. 

 

Italia che si preparerà all’evento del 28 giugno-1 luglio, con una selezione in programma sempre ad Auronzo di Cadore un mese prima, nel weekend del 2-3 giugno con quello che può considerarsi a tutti gli effetti il “test event” definitivo in vista dell’europeo, oltre che essere appunto gara selettiva per le categorie junior e under 23 e gara nazionale per i senior e per la categoria ragazzi.

 

Ecco allora che servirà, forte e costante, il supporto di tutto il pubblico, degli appassionati e dei bellunesi per far si che da Auronzo di Cadore possa partire la cavalcata azzurra verso la conquista di risultati importanti all’europeo e, tra due anni, ai giochi di Tokyo 2020. 

 

In attesa del via alle gare, la macchina organizzativa è avviata da tempo con la Venice Canoe & Dragon Boat di Maria Balanos e il Canoa Kayak Auronzo Misurina di Chiara Zandegiacomo Mazzon, affiancate costantemente dal Competition Manager Andrea Bedin, dal Comune di Auronzo di Cadore con il sindaco Tatiana Pais Becher, dal Consorzio Turistico Tre Cime, dalla Provincia di Belluno, dalla Regione del Veneto, dalla Federazione Italiana Canoa Kayak, dal CONI regionale e nazionale e dalle organizzazioni internazionali della pagaia, con European Canoe Association e International Canoe Federation in testa. 

 

Un lavoro di squadra, finalizzato alla miglior riuscita dell’evento, aperto anche ad altri attori e protagonisti con passione e volontà di affiancare il proprio nome al Campionato Europeo di canoa velocità junior e under 23.

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